lunedì 21 maggio 2012

Il Magnifico me e i giochi horror





Caro diario,
oggi ero così figo!...

… Il Magnifico Me ultimamente si sta divertendo con i videogiochi horror. Kesesese, che mostri carini si mette a disegnare Giappone!...
Ovviamente il Magnifico Me non ha paura di NIENTE!! KEESESESESESEE!!... Kesese… Kese… Se

Seh
Diciamo solo che ho scarsa confidenza con mostri mutanti e/o zombie e/o fantasmi raccapriccianti che ti scattano in faccia all’improvviso urlando in modo animalesco e/o agghiacciante e/o in modo innaturale e distorto. Santo cielo, mai che uno di quei cosi si facesse una doccia! Sempre pallidi, smorti, marci, con le piaghe e sangue zero tra gli zigomi. CHE DIAMINE! Solo perché uno risulta “non essere più vivente”, ciò non significa che debba lasciarsi andare in quella maniera, santo cielo! Che modo è?
Guardate il Magnifico me! Nonostante sia in pensione, sono assolutamente Magnifico in ogni mio aspetto!
… Anche se effettivamente nn ho una vera e propria pensione, dal momento che la Merk-… Ah, no, non posso fare nomi politici. Beh, diciamo che la mia cancelliera (graaan donna) non mi lascia tregua. Amministrare il lato est della casa aiuta non di poco il mio fratellino. Ma torniamo al plot.
Di recente, ho provato qualche gioco in flash prima di un vero gioco horror. E ho scoperto, con sorprendente ribrezzo, che i giochi  in flash appaiono molto più agghiaccianti dei veri e propri giochi horror.
Prendiamo Hotel 626. Un gioco in flash che in certi tratti mi ha fatto perdere mezzo secolo di vita. Avete idee di quante cose una nazione fa in mezzo secolo?! TANTE!
Ma in sostanza, a parte una con i capelli bianchi che mi ha urlato in pieno viso con gli occhi sgranati e bianchi, non è accaduto nulla di eccitante. Ho scoperto che la stessa casa ha prodotto un altro gioco in flash, più breve, ma più spaventoso e ho voluto provare.
Non lo avessi mai fatto.
Il game si chiama Asylum 626 (notare la fantasia degli autori, kesesese). In sostanza sono una sequenza di immagini di pazienti orrorosi e sformati, che ogni tanto urlano qualche verso. Le sequenze di movimento sono davvero poche, ma cribbio, che impressione! Ma ovviamente, il Magnifico Me non si è lasciato abbindolare e…
{Autrice: Non credetegli, se l’è quasi fatta addosso…}
… Ehi, tu zitta, ok?! …
Dicevo?... Oh sì, giochi horror in flash. Sapete, dal momento che spesso nazioni incompetenti che ho persino battuto e ribattuto sui campi di battaglia, che affermavano negativamente sulla mia attuale esitenze, con battute piuttosto rudi che ancora devo capire. Schwarzkpofs! Hanno già dimenticato le ossa rotte che gli lasciai?!
Beh, è per questo motivo che ho voluto affrontare questo viaggio, per conoscere chi, almeno nei giochi, non è altro che un riflesso di ciò che era una volta. I morti viventi. E non sono affatto carini.

Questo gioco che sto affrontando  si chiama… Amnesi…-a?
Parla di uno che ha perso la memoria in una specie di casa infestata e deve sfuggire ai mostri che la sua stessa mente li crea. Chi ha creato il gioco non dev’essere tanto normale, ma è sicuramente MAGNIFICO. E sapete perché? Perché il gioco è ambientato in Lituania, praticamente accanto alla mia prima, vecchia casina~ E OVVIAMENTE c’è un’immensa sala chiamata “Regno di Prussia”, dove tra gli scaffali pieni di libri sono riportate alcune vecchie mappe delle mie precedenti casucce! Ah, che cosa Magnifica! In sostanza, questo gioco parla di me! Kesesesese~
{… No, non è vero…}

… Ignoratela.
Beh, la prima oretta è trascorsa abbastanza tranquillamente, sicuramente dovrò conoscere mostri orripilanti e ben poco magnifici. Chissà. Se ciò che le altre nazioni dicono è vero, allora questi “mostri” non potranno essere tanto cattivi con me… No?

- Gilbert

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