Caro diario,
oggi ero così figo!...
… Ma lasciando da parte questa ovvietà, il
Magnifico Me oggi vi propinerà una magnifica tesi su ciò che oggi mi sia
frullato dalla testa. L’argomento del giorno: Feeling.
Sapete, negli anni passati, mi sono sempre
costruito da solo la mia potenza, le mie abilità, i miei sogni e i miei
obiettivi. Dovere, meraviglioso dovere che veniva eseguito nel massimo dell’impegno.
E’ molto più facile fare qualcosa quando ti
piace, no? Questo vale per tutti, anche per le nazioni, magnifiche o meno che
siano, e me ne accorgo solo ora che ho raggiunto… Ecco, una specie di pensione.
/Anche se il Magnifico Me continua a lavorare per conto di quella gran donna
che è al potere. E a noi ci piace. Kesesese. /
Quando ero più giovane, il mondo e la sua
mentalità erano completamente diversi. In fondo, ero solo un ragazzino.
Magnifico, ma ancora un ragazzo. Spesso superficiale, mi sono creduto persino
un dio. Ma questo è un altro discorso che affronteremo più avanti. Il Magnifico
Me ha in serbo parecchie sorpresine, kesesese! E sarebbe davvero un peccato
buttarle all’aria così, no?
Abbiate a mente questo: “Non sprecate mai il vostro tempo, anche se vi sembra
interminabile. Ogni secondo è così prezioso da poter creare e distruggere
qualsiasi cosa che esista o meno.”
No, non mi sto prodigando a elargire perle di saggezza, ma fatevelo dire da
qualcuno che ha qualche centinaio d’anni più di voi!
Ma affrontiamo insieme la magnifica giornata che ho affrontato. Anzi, parliamo
in particolar modo di Feeling.
Come ho accennato all’inizio, ho sempre lavorato da solo (a parte qualche
eccezione che si è rivelata fruttuosa ancora oggi, vero Spagna?... E Francia?
Nonostante i dolorosi battibecchi che abbiamo avuto nel corso dei secoli /vedi
le Guerre Napoleoniche e la guerra Franco-Prussiana…/, ammetto che ancora oggi
non riusciamo a fare a meno l’uno dell’altro. Kesesese, sono troppo magnifico!),
la … “solitudine” è un concetto che a poco a poco comincia a dimostrarsi
soffocante.
Non mi fraintendete, stare da soli è qualcosa di assolutamente MAGNIFICO!
Insomma, puoi esprimere in larga scala la tua propria Magnificenza, senza
costrizioni né mezze misure!
… Tuttavia…
La solitudine porta silenzio. Il silenzio porta pazzia. E io sì, sono sempre
stato perdutamente innamorato della pazzia. Solo i pazzi parlano liberamente di
ciò che provano, ciò che sentono e percepiscono. E gli ubriachi, ma ormai sono
talmente abituato agli alcolici da non essere più in grado di raggiungere
quello stato. Ma la pazzia è anche una trappola mortale troppo complicata da
cui uscire, e questo l’ho imparato a mie spese. Odio il silenzio, sono rimasto
zitto per troppo tempo (anche se molti affermano il contrario, mah…). Forse è anche
per questo che il Magnifico Me sta rivivendo l’esperienza del blog! Quale
impresa più meravigliosa può comparare il Magnifico urlo che si distende nel
Magnifico mondo internettiano che collega ogni nazione come una stretta di mano
globale?? Kesesese!
Ma ritorniamo all’argomento principale.
… Ora me ne pento. Non è un discorso che il
Magnifico me può essere preparato ad esprimere, non perché non ne sia in grado,
ma perché svelando troppi dei miei segreti, la mia Magnificenza calerebbe. E
voi? VOI cosa ne pensate? Il mio blog è aperto a tutti.
… Vi svelo un piccolo segreto.
A volte basta poco. Basta seguire qualcuno, riempirvi di lui anche
indirettamente, per poter saziare il vostro bisogno di qualsiasi cosa. Non vi
sto incitando ad essere degli stalker!... Semplicemente, analizzate bene le mie
parole e troverete la risposta.
Il Magnifico me vi lascia, per oggi.
Se avete domande, scrivete pure tra i commenti e firmatevi. Sarò felice di
potervi rispondere.
- Gilbert